Psicologia Strategica
Persuadere, risolvere problemi, guarire, problem solving
Persuadere, risolvere problemi, guarire, problem solving
Non sto parlando di filosofia né di religione. Ma di un fatto molto semplice: non vedi mai un cubo tutto intero e non conosci mai una persona completamente. Manca sempre un pezzo. E in questo gioco sta il senso della relazione. Così come la possibilità di effettuare cambiamento (v. Change management), sviluppo, formazione… e tutto il resto.
Anche in questo caso, così come con il tao, non sono buddista, ma credo che ci sia molto da prendere (anche al di là dellameditazione). Il buddismo mi ha insegnato a vedere le cose in modo più ottimista e ad avere fiducia in ciò che non si governa… che è quanto credo si debba fare anche […]
Non sono propriamente taoista ma credo che il confronto con il pensiero cinese ci possa dare molto (anche al di là dei classicistratagemmi di Sun Tzu). In particolare il taoismo tempera la logica della decisione con un’attenzione all’evolversi delle cose molto coerente con la consulenza di processo. E ci aiuta a vedere il problem solving non tanto come […]
Senza apertura c’è chiusura e non ci si muove più. Come dicono i seguaci del tao, ci vuole sempre anche un poco del contrario (un po’ di nero nel bianco, un po’ di jin nello yang). Ma senza apertura neanche vi è gioco, o cambiamento (v. change management).
E’ forse la qualità più esclusiva dell’essere umano: solo noi possiamo osservare i nostri pensieri, emozioni e sensazioni (e osservarci mentre li osserviamo…). Per me la riflessione è una componente essenziale sia delle Pratiche Filosofiche che dell’Intelligenza Empatico Sociale, ma non si può fare senza gioco.
Diceva Gregory Bateson che non esistono qualità psicologiche individuali ma modalità di relazione. E’ quanto afferma anche l’Intelligenza Empatico Sociale. Per essere una volta tanto filosofi (v. Pratiche Filosofiche), credo che il primum non sia l’oggetto o il soggetto, ma la relazione. Inoltre la relazione non si dà senza apertura, gioco e trascendenza.
L’arte non è un giochetto divertente, è un modo di comprendere la realtà e anzi di profetizzarla. Sono sempre stato un poco artista (con la scrittura per esempio) e credo che la creatività (v. Creatività e narrazione) sia essenziale in ogni cosa. Per questo credo che introdurre arte e gioco nelle organizzazioni e nel coaching sia una cosa importante. E […]
Ho sempre scritto (poesie, romanzi, saggi, ricerche)… e per me la scrittura è fonte di riflessione e di creatività (Creatività e narrazione). Forse perché costringe a pensare diversamente, a chiarire e mettere sulla carta, in una parola a decidere. Inoltre credo che proprio per questo, sia un modo per mettersi radicalmente in relazione.