Lode alla noia
“Solo la noia permette di godere del presente, ma tutti hanno l’obiettivo opposto: per divertirsi gli occidentali evadono attraverso la televisione, il cinema, internet, il telefono, i videogiochi, o una semplice rivista. Fanno le cose ma non ci sono mai con la testa, vivono per procura, come fosse un disonore accontentarsi di respirare qui e ora.”
“Tutta l’infelicità degli uomini proviene da una cosa sola: dal non saper restarsene tranquilli in una stanza.”
Blaise Pascal, Pensieri
Io sono molto d’accordo: i momenti migliori sono quelli in cui si sospende la necessità ossessiva di produrre, e ci si consegna all’inutilità. Che scandalizza: provate a rispondere “niente, mi lascio vivere” a chi vi domanda “cosa fai di bello nella vita”? E questo mi fa venire in mente un altra cosa: l’ailanto di Chuang Tzu (meno noto del cuoco), di cui il noto saggio taoista tesse le lodi dicendo che poiché non dà frutti e il suo legno non arde bene, siccome è dunque del tutto inutile, cresce prospero e ci può dare di che riposare sotto la sua fresca ombra.
Ho sempre desiderato essere un ailanto.