Comunità di ricerca filosofica e

pratiche di coltivazione del pensiero

presenta un ciclo di incontri tematici

secondo incontro:

L’EROS

Solo erotismo o potenza operatrice di trascendenza? Divinità che connette il diverso o fallimentare pretesa di assoluto? E ancora: un potere che oggi sussiste o antica vestigia celeste abbattuta a terrestre pornografia?

Dov’è Eros oggi? E si può tradurre con la parola Amore? Quale amore?

E siccome ci piace l’idea del dono, dalla quale siamo partiti nella precedente comunicazione, che senso ha Eros in rapporto al dono e al donare? E al ricevere?

Come recita Wikipedia:

“Una sintesi del concetto dell’amore nella storia della filosofia è in Nicola Abbagnano, secondo il quale per alcuni autori come Platone, Aristotele, Tommaso, Cartesio, Leibniz, Scheler, Russell, l’amore, come unione e non come unità, realizza un rapporto reciproco, concreto, umano, finito che consolida e non nega le soggettività individuali tra cui avviene. Per altri invece come in Spinoza e negli autori romantici, in Hegel, Feuerbach, e Sartre l’amore è una pretesa fallimentare di esseri umani finiti e contingenti di conseguire l’unità assoluta o infinita”

Ma è proprio così? E cosa c’entra, se c’entra, Eros con la differenza, la pulsione di morte, la volontà di potenza e tutto ciò che distrugge e disgrega ma – come Shiva – è essenziale alla vita?

E come vivi tu Eros?

Ne parleremo insieme, secondo il nostro intento di liberi pensatori, in una cena filosofica che come il Simposio mette insieme belle teste e teste pensanti, teste matte e teste fine… e corpi, anche corpi! Non dimenticate di portare i corpi, se no Eros si offende!

Il Simposio sarà articolato in modo tale da garantire il dialogo in piccoli gruppi e un confronto più ampio, secondo un format filosofico assimilabile (per chi lo conosce) al world cafè, che corrisponde a quanto desideriamo: favorire il pensare in comune mediante le pratiche della filosofia, che in sé stesse creano un ambiente etico e rispettoso di reciprocità in cui si valorizza l’individualità di ciascuno. Una pratica, dunque, politica di per sé, così come pratica politica erano le antiche scuole di filosofia del mondo antico.

Quando?

Martedì 27 Marzo, ore 19.45 (puntuali per favore), cena filosofica alla “Taverna dei terroni”, presso il mercato comunale di Viale Monza 54, Milano (ingresso da via Crespi) M.M. Pasteur.

Costo della cena euro 15.00.

È necessario confermare la partecipazione inviando una mail all’indirizzo paolo.cervari@gmail.com