Tralasciando di parlare della vita strettamente privata, di cose da ricordare – o per lo meno che mi ricordo – ve ‘n’è ancora qualcuna:

ho aperto un paio di brevi vie di arrampicata sulle Alpi, per sbaglio a dire il vero… ed ero giovane (una fu il giorno stesso della vittoria degli azzurri ai mondiali di calcio dell’82)

ho realizzato un intero musical con dei ragazzini di 12 anni (ero ancora più giovane, in verità)

ho mandato in prima pagina su tutti i giornali una ragazza disabile per rendere famosa la sua associazione (avevo realizzato con lei per l’anno 2000 il calendario Angeli Nudi)

ho prodotto e realizzato praticamente da solo una trasmissione TV sul sociale che è andata in onda per 4 anni su Telelombardia

ho fatto l’assessore nel comune  in cui vivo, esperienza che mi ha arricchito e mi ha fatto conoscre dall’interno i meccanismi e le peculiarità della politica locale

ho realizzato la ristrutturazione completa e profonda della casa in cui ho vissuto tra il 1990 e il 2004, con l’aiuto di un amico architetto, ma praticamente ideando e progettando io.

ho fatto una lunga psicoanalisi personale

ho compiuto da solo un viaggio “iniziatico” in Africa in cui per un paio di mesi non sapevo cosa avrei fatto il giorno dopo, e sono tornato indietro sano e salvo

infine, anche se non è propriamente un’opera, ho visto la morte in faccia almeno tre volte e devo dire che, come sottoscriverebbe Seneca, è un’esperienza consigliabile a tutti, a scopo educativo