Scrivo da quando ho 5 anni, forse prima. Una delle mie prime scoperte della vita fu che l’una (come orario) aveva l’apostrofo: lo avevo scritto su un cartello per mia madre. Da allora per me sta per luna (l’astro).

Per cui vi ho detto cosa penso (o meglio sento) dell’ambiguità, una delle cose che sta alla base del mio scrivere.

Ho pubblicato:

Il ragazzo dal kimono d’oro (pseud. Paul Kewar), Mondadori, 1992

L’Immortale, un romanzo di historical fantasy di 450 pagine (scritto in tre mesi), sempre per Mondadori (Oscar best sellers) nel 1995

Due volte nella vita, come gosth, per Mondadori, firmato (e narrato, a dire il vero) da Franz di Cioccio, nel 1998 (è la storia della PFM)

Poi ho continuato a scrivere, sia poesie che romanzi, che magari un giorno pubblicherò direttamente qua sopra o in ebook.

Infine ho scritto Harry Potter e la (tua) morte tra racconto e critica (Ipoc, 2011) anche in inglese e in ebook su Amazon e Apple Store.