Nel lavoro con le organizzazioni – sia consulenziale che di formazione – amo occuparmi di tutto quanto concerne le problematiche del cambiamento, della riorganizzazione, dell’integrazione, del potere, ,dell’intelligenza collettiva, dello sviluppo delle persone e dei rapporti tra l’impresa e il suo fuori.

Pertanto mi occupo anche di coaching e sviluppo personale, comunicazione interpersonale problem solving. Ma anche di comunicazione organizzativa e interna, processi di pensiero, problematizzazione e metacognizione, emozioni, creatività e innovazione (a ogni livello, da quella di prodotto a quella manageriale).

Credo che oggi le aziende debbano cambiare e mutare da un paradigma manageriale rigido e focalizzato sulla pianificazione da una parte e i risultati di breve periodo dall’altro, a una vera e propria learning organization di tipo collaborativo dove la conoscenza, la condivisione, il cuore e la sensibilità  sono la leva del successo.

Per questo bisogna cambiare modelli organizzativi, percettivi, cognitivi, valoriali… e forse scoprire che la responsabilità, l’etica e la comprensione del diverso non sono un orpello, ma competenze necessarie.

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