L’infinito intrattenimento
Era il titolo di un libro di Blanchot ma in realtà, benchè non ricordi dove, questa striscia veniva presentata come illustrativa del decostruzionismo di Derrida. Su costui vi ho scritto una tesi di dottorato… e anche se ovviamente la striscia è riduttiva, vi assicuro che mi fa sbellicare dalle risate. Vale per tutta l’ermeneutica, peraltro, motivo per cui si comprende il buon gioco avuto in questi tempi dai nuovi scopritori della realtà (cfr. Bentornata realtà a cura di M. Ferraris).