La creatività, l’innovazione, la ricerca di nuove soluzioni, l’adattamento continuo a scenari che cambiano sono oggi funzioni strategiche per l’impresa. Ma la “creatività” non viene insegnata nelle scuole.

 

Tuttavia è insegnabile. Anzi vi sono numerose tecniche facilmente trasmissibili che sono altrettante leve per aiutare chiunque a “pensare altrimenti” sia da solo che in gruppo.

 

In generale le fasi di un processo di pensiero creativo sono tre:

 

  • produrre
  • selezionare
  • applicare

 

Di solito si privilegia la prima, non si specificano i criteri della seconda e si trascura di utilizzare la terza come parte del processo (per esempio mediante sperimentazione o addirittura simulazione, magari pure solo immaginata).

 

I metodi per produrre sono molti, l’importante è utilizzare il giusto mix. Non vi è solo il brain storming… ma anche metodi molto strutturati e più potenti, tra cui i famosi 6 cappelli di De Bono, le risorse della retorica e della poetica, l’uso variazionale della logica e la Comunità di Ricerca (Community of inquiry) come tecnica di pensiero creativo di gruppo.