“Vattene dal tuo paese, dalla tua patria

e dalla casa di tuo padre,

verso il paese che ti indicherò.”

Sono parole di Dio. Ad Abramo. Che ovviamente le riceve in ebraico antico, dove “vattene” si scrive Lech lechà, che suddiviso così, Lech le-chà, può significare anche “vai verso te stesso”. Come dire che per trovare te stesso devi andartene da te stesso. Uscire, andare fuori. Fuori da ciò che sei. Per questo follia e saggezza si toccano (extrema tanguntur).

Qui sta l’essenza della riflessività, che non è la ripetizione dell’identico, ma qualcosa in più, perché c’è la ripetizione.